In rosso, acrilico su tela, cm. 60x70, 2009Ho appena terminato quest'opera, a metà strada tra il figurativo e l'informale, che esporrò sabato a Sambuca di Sicilia, nell'ambito della II Biennale d'arte agrigentina.
Le opere, i ricordi, i pensieri, i sentimenti.
Senza titolo, polimaterico su tela, cm. 50x50, 2008.
Dipingendo nello splendido scenario della scala dei Turchi, in occasione della IV estemporanea di pittura "Capo Rossello", il mio pensiero è ritornato al tragico naufragio in cui molti poveri disperati in cerca della terra promessa, persero la vita. Ad essi ho dedicato il mio trittico, che narra appunto un naufragio. L’azzurro mare-nostrum, si macchia purtroppo del sangue di poveri innocenti la cui colpa, se colpa si può definire, è quella di avere disperatamente fame. Un nero infreddolito cerca attonito e inerme la salvezza. Se il rosso mischiato al nero da il senso della tragedia, un’ orma sulla battigia infonde speranza. Anche se l’opera non è stata giudicata dalla giuria degna di premio, ho comunque raggiunto il mio intento, quello di fare riflettere su questo dramma che si ripete in continuazione sulle spiagge della nostra bella isola. 
Aprirà i battenti giorno 20 Agosto alle 20:30, presso i prestigiosi locali della chiesa dell’Immacolata Concezione di Bivona, la seconda rassegna d’arte bivonese intitolata a Roberta Costanza, un angelo dalla spiccata sensibilità artistica, prematuramente volato in cielo. Sotto la mia direzione artistica, trentatre artisti bivonesi, me compreso, mostreranno i propri lavori, che spaziano dalla pittura, alla scultura, dalla grafica, alla ceramica, alla fotografia. La manifestazione prenderà il via con l’esibizione dell’Amanecer Guitar Quartet e resterà aperta fino al 24 Agosto dalle 19:30 alle 23:30.
Nei suggestivi vicoli dell’accogliente Gangi, caratteristico Comune delle Madonne, la locale fondazione Giambecchina e il Comune hanno ospitato alcuni artisti siciliani in cambio di un’opera da realizzare in loco;
tutti i lavori andranno ad alimentare una mostra permanente in fase di realizzazione. Sotto le sembianze di una estemporanea, la manifestazione, durata tre giorni, si è rivelata una festa, alla fine della quale è stato decretato un unico vincitore: lo stare insieme all’insegna dell’arte. Tutti i lavori realizzati, che vanno dal figurativo all’informale, sono stati creati con un unico amalgama: il piacere di dipingere stando insieme. Anche se non c’era un tema, ho pensato di sviluppare la mia opera intorno al grano, caro al maestro Giambecchina e alla cittadina di Gangi. In una istallazione polimaterica, ho progettato la raccolta di un prodotto, la spiga, descrivendone tutte le fasi da quando si erge irta e verdeggiante a quando mesta si inchina carica di grano maturo, il tutto reso possibile grazie all’amalgama dei quattro elementi, aria-acqua-terra-fuoco, sotto la supervisione dall’alto dal contadino che assiste attonito a tanta meraviglia.
Un gruppo di amici, completamente diversi per tecnica e stile ma accomunati dalla voglia di dipingere, stando insieme

.. ho potuto vederne alcuni esemplari, anche se feriti, in un centro di recupero del WWF..
.. mi sarebbe piaciuto incontrare qualche tartaruga nel mare.
..Elisa ha fatto la piccola, io la grande; non c'è stato turista presente che non le ha fotografate.
Tra un bagno e un giro dell'isola non sono mancate entusiasmanti battute di pesca con i miei compagni di viaggio: Elisa, mia sorella e il suo fidanzato e due amici, Marcella e Alessandro

Lampedusa si conferma un paradiso per i pescatori sportivi
Non abbiamo mai comprato pesce, ci siamo saziati con quello che abbiamo pescato.
Particolare questo cartello, che indica la direzione di tutte le città più importanti del mondo..
...Lampedusa crocevia di culture..Cuscus di cernia e ricciola preparatoci da un'amica tunisina.. 
Riguardo ai poveri extracomunitari che approdano nell'isola, anche se il fenomeno è pressoché impercettibile all'occhio del turista, ho assistito a diversi sbarchi. Questi poveracci raggiungono l'isola su veri e propri rottami del mare..riguardo a ciò è superfluo scrivere dato chè il fenomeno lo conosciamo tutti ne tantomeno pubblicherò foto per garantirgli almeno il diritto della privacy. Ero partito per trovare sensazioni nella prospettiva di dipingere delle tele da dedicare a questi fratelli disperati, le ho trovate nello sguardo di una ragazzina africana che ha risposto con un tenero sorriso di speranza ad un nostro saluto.


Una notte magica, tre amici appassionati, io, Daniele, Salvo, una leggera brezza marina, una timida luna...ecco la formula magica che ha reso memorabile questa abbondante battuta di pesca.
È al calar del sole, quando le tenebre lentamente avvolgono di mistero ciò che prima era una festa di colori, che sulla spiaggia tutto si riduce al suono ricorrente del frangersi melodioso delle onde, accompagnato dallo scivolare dei ciottoli risucchiati dentro il mare . Solo il sorgere della luna e il luccichio delle stelle spezzano questa armoniosa sensazione di solitudine. Questo è lo scenario che ieri notte ha fatto da sfondo ad una memorabile battuta di pesca con Salvatore e Daniele. Riscaldati dal lento consumarsi di un grande tronco, dondolati da una leggera brezza marina, l’unico suono che cercavamo di sentire era lo scorrere della frizione nei mulinelli, segno d’abboccata. Pazienza e attesa, caparbietà e passione, esperienza e fortuna, è questa la formula che ha reso perfetta la serata. Tra le tante prede, tre splendidi gronghi hanno coronato una notte pregna di magia.