martedì 26 agosto 2008

Realmonte: IV estemporanea di pittura "Capo Rossello"

Dipingendo nello splendido scenario della scala dei Turchi, in occasione della IV estemporanea di pittura "Capo Rossello", il mio pensiero è ritornato al tragico naufragio in cui molti poveri disperati in cerca della terra promessa, persero la vita. Ad essi ho dedicato il mio trittico, che narra appunto un naufragio. L’azzurro mare-nostrum, si macchia purtroppo del sangue di poveri innocenti la cui colpa, se colpa si può definire, è quella di avere disperatamente fame. Un nero infreddolito cerca attonito e inerme la salvezza. Se il rosso mischiato al nero da il senso della tragedia, un’ orma sulla battigia infonde speranza. Anche se l’opera non è stata giudicata dalla giuria degna di premio, ho comunque raggiunto il mio intento, quello di fare riflettere su questo dramma che si ripete in continuazione sulle spiagge della nostra bella isola.

Nessun commento: