mercoledì 22 ottobre 2008

Dal figurativo all'informale

Senza titolo, polimaterico su tela, cm. 50x50, 2008.

Dopo lunghi periodi di incubazione, mesi di silenzio, giorni di attesa, nasce il mio primo quadro informale. Senza titolo, in modo che ciascuno, guidato dal segno e dal colore, lungo linee imprecisate di poveri materiali, possa averne una propria visione soggettiva.

4 commenti:

Cangaceiro ha detto...

Che impressione ne ho io?

Io ci vedo una mano con il palmo rivolto verso l'alto, una mano sofferente e un pò sfatta, una mano che potrebbe essere di un vecchio, di un lavoratore o di un vagabondo, che tiene nel palmo un cuore appena strappato, ancora pulsante e insanguinato.
Potrebbe essere quindi la mano di un innamorato che dona il proprio cuore alla sua donna amata. O anche al cielo stellato, guardando le macchie di giallo nel grigio predominante.

Anonimo ha detto...

l'arte sposa le tendenze creando un connubio che solo l'estro di un maestro versatile come te può far diventare sublime.
il tuo alter ego

Anonimo ha detto...

ciao bivonese!
ho osservato la tua nuova arte informale ma credo sia ancora troppo vincolata ai canoni del figurativo...il colore si fa ancora materia invece credo tu debba svincolarti dalle classiche tonalità..hai bisogno di altri stimoli o forse la tua arte è troppo legata alle cose e ai volti,e sganciarsene sarebbe ancora prematuro o fuorviante
un bacino
amelie

Anonimo ha detto...

Ciao Domenico come abbito a 1.500km dal nostro bel paesino ke e Bivona son caduto par asar sul tuo BLOG. Grazie a voi con i vostri BLOG mi sento come se fossi a casa mia ciao