venerdì 20 giugno 2008

Sutta lu casdu ca spacca li petri..


Sutta lu casdu
ca spacca li petri,
ncapu un cozzu
tra li disi e la gramigna,
c’è n’arburu
russu comu lu focu
ca talia tutta la vaddrata

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima immagine di serenità...ammirare il mondo dall'alto...Letizia

Davide ha detto...

un albero dalla chioma altera e dalla serena imperante visione sulla vallata. Unico vero sigillo del tempo, immemore creatura del creato.

Anche io ho un albero adocchiato,
nell'ascesa dalla vallata al paese,
è un albero alto, forte...ed è il mio albero, quello filtrante luce in lunghe lingue solari, il maestro ridente.

Un abraccio Davide Gariti (http://incominciamento.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Well said.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu