domenica 31 dicembre 2006



Questa splendida carta di 2,400 Kg l'ho pescata il 30 dicembre alla Diga Castello (AG) col mais. Ciò dimostra che questo splendido ciprinide può essere pescato in ogni periodo dell'anno, regalando sempre emozioni. Come sempre, la carpa, dopo che l'ho ammirata e fotografata, è ritornata libera nel suo abitat naturale. chissà che un giorno non riabbocchi nel mio amo???

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non "aggigliavi" dal freddo alla diga?! Cmq ho visto che mi hai inserito tra i links..."grande" mi pare un tantino esagerato!!! Buon anno

Anonimo ha detto...

Caro Domenico ma ho pescato di meglio.Senza esagerazione ma penso che sono il campione della diga, non per questo mi hanno fatto presidente dell'associazione Carpediem
Ahhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!

domenicococchiara@libero.it ha detto...

caro presidente non metto in dubbio che tu sei un campione, ma anch'io lo sono, tutti lo siamo, perchè tutti amiamo questo sport, la nostra diga e le entusiasmanti carpe e cerchiamo di vincere la sfida non col pescatore che ci sta accanto ma col pesce che è dall'altro capo della lenza. Certo non è una lotta impari, ma è la nostra bravura a far capire al pesce che deve terminare la sua lotta e rassegnarsi a perdere la sfida. il premio che ci spetta è quello di ammirarne la sua livrea per poi rimetterlo con cura in acqua nella speranza che un giorno voglia riprovare a ingaggiare una nuova sfida. ogni carpa che ahbbiamo pescato è sempre bella ma tutti andiamo alla ricerca della preda che rimanga indelebile nel guadino dei nostri ricordi. finchè ognuno perseguirà questa incessante attesea allora potrà solo in questo caso definirsi un campione. Domenico