domenica 23 settembre 2007

Due nuovi trofei di pesca, targati Carpediem-bivona, sulle mensole della mia stanza..

Oggi ho partecipato, dando il meglio di me, ad una entusiasmante gara di pesca sulle rive della Diga Castello di Bivona, organizzata dalla splendida associazione di cui faccio parte, la Carpediem-bivona, classificandomi al terzo posto.
Anche se la celebre massima dal barone Pierre De Coubertin recita "L'importante non è vincere ma partecipare", ritengo in ogni caso che nelle competizioni bisogna mettercela tutta e cercare di vincere.
Però, attenzione, vincere non è l’unica cosa che conta, l’importante è stare bene con gli altri e divertirsi. Poi se si vince ancora meglio. Allo stesso tempo bisogna assolutamente evitare di partecipare passivamente ma occorre dare sempre il meglio.
Io do sempre il massimo nelle competizioni. L’ampio carniere dei miei trofei di pesca sportiva è il frutto di anni e anni, praticamente tutta la vita, di pescate per mari, laghi, fiumi e torrenti; pagine e pagine di riviste di pesca lette; lire e lire ed euro ed euro di piombi, ami, lenze ed esche buttate in acqua. Quanto sole, quanta umidità, quanta pioggia mi sono preso nelle ossa, eppure la mia passione è stata un escalection di successi. In pratica mi sono quasi sempre classificato tra i primi tre posti in tutte le numerose gare a cui ho partecipato. Non nego che indubbiamente la componente fortuna fa la sua parte, ma certo la mia caparbietà, il mio amore per questo sport hanno il loro peso nei successi.
Spero sempre di dare il meglio di me stesso anche in funzione di quello che è l’obiettivo che cerco di raggiungere nella mia bella Diga, catturare la regina delle regine, una carpa che supera i 10 kg, quella carpa
che durante una battuta di pesca, molti anni fa, abboccò al mio amo….le diedi la ferrata, sentii una grande forza dall’altra estremità della lenza.. la carpa era salita in superficie, la lenza si era sollevata completamente dall’acqua. Ad una cinquantina di metri vidi la sua sagoma enorme.. la carpa era curiosa di vedere con chi stava lottando. Forse delusa dal fatto che si trattava di un ragazzino riccioluto e senza barba, ancora inesperto ma già carico di passione decise di non accettare la sfida. Con facilità, inarcando la coda, ruppe la lenza…non era ancora il momento, la lotta non era ancora alla pari, il tempo non era ancora maturo

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il vero bifolco è chi insulta nascondendosi nell'anonimato

Anonimo ha detto...

UUUUhhh quanti trofei!!! Ma sei proprio bravo... e paziente, qualità necessaria in un pescatore no?
:-))

Anonimo ha detto...

cara Adelaide nella pesca ci vuole pazienza, preparazione e tanta tanta passione

Anonimo ha detto...

Visto che dici di non partecipare passivamente le prossime gare cerca di essere utile alla preparazione dei campi gara.Vedrai che anche gli altri in gara verranno rilassati e faranno risultato.
Saluti il predidente

Anonimo ha detto...

Visto che dici di non partecipare passivamente le prossime gare cerca di essere utile alla preparazione dei campi gara.Vedrai che anche gli altri in gara verranno rilassati e faranno risultato.
Saluti il predidente

Anonimo ha detto...

caro presidente hai perfettamente ragione sul fatto che tutti dobbiamo impegnarci nel fare i campi gara..guarda però che nell'ultima io c'ero a piantare paletti, chiedi a Gianluca..comunque ho saputo della gara di ieri rovinata dal maltempo, peccato..domenica prossima verrò da spettatore...se c'è bisogno di qualcosa fammi sapere...perchè il sito non funziona??...ho visto l'articolo nel Giornale di Sicilia: benissimo.

Anonimo ha detto...

che bello poter rivedere il tuo blog...adesso che sono fra i monti, è una gioia ancora più grande poter ammirare il mare attraverso le tue opere...spero potremo rincontrarci, prima o poi, e rivivere tutti insieme i bei momenti di quest'estate.
resta sempre così come sei, caro dò..
un bacio a te ed elisa,
viola

Anonimo ha detto...

Ho ancora una sfida in sospeso di scacchi col tuo bisillabo...dunque dobbiamo per forza vederci la prossima estate, cara Viola. Anch'io sono sulle montagne e il mare lo vedo da molto lontano..però il nostro bel paese è tutto intorno al mare, pertanto più in alto ci rechiamo e più lo scirocco, quando soffia, porta limpido il profumo del mare. Quando però non soffia lo scirocco, bisogna chiudere gli occhi e ascoltare il respiro della nostra anima dato che, da puri isolani, il mare è dentro di moi...non ti preoccupare, sai benissimo che sono io a cambiare tutto ciò che mi sta intorno e non viceversa..a presto e torna a trovarmi nel blog.

Anonimo ha detto...

Complimenti per il blog caro Domenico!
By Daniele Mule'