martedì 1 maggio 2007

Tutt'uno con la terra

Ieri sera, nel rivedere un vecchio, meraviglioso film, Nuovo Cinema Paradiso, sono rimasto colpito da un dialogo tra i due protagonisti: Totò, il giovane ragazzo di Giancaldo (Palazzo Adriano - Pa) appena tornato dal servizio militare fatto a Roma e Alfredo, un vecchietto, un tempo operatore del cinematrogafo del paese, rimasto cieco durante l’incendio del cinema.
Alfredo - Ognuno di noi ha una stella da seguire. Vattinni, chista è terra maligna. Finu a quannu ci sei tutti i giorni, ti senti al centro del mondo, ti sembra che non cambia mai niente. Poi parti, un anno, due, e quannu torni è cambiato tutto, si rompe il filo. Non trovi chi volevi trovare. Le tue cose non ci sono più. Bisogna andare via per molto tempo, per moltissimi anni, per ritrovare al ritorno la tua gente, la terra unni si nato. Ma ora no, non è possibile, ora tu sei più cieco di me.
Totò – Questa chi l’ha detta, Gherry Cooper, Gimmy Stewart, Erry Fonda?
Alfredo – No Totò, non l’ha detto proprio nessuno, chistu lu dicu io. La vita non è come l’hai vista al cinematografo, la vita è chiù difficili. Vattinni, tornatinni a Ro. Tu si giovani, il mondo è tuo e io sugnu vecchiu. Non vogliu più sentirti parlare, vogliu sentiri parlari di tia.
Mi identifico molto in Totò, mentre la voce di Alfredo è quella di una saggia coscienza, ma ahimé non l’ho ascoltata, mi sono fatto fottere dalla nostalgia, ritornando al mio paese. Manco da due anni e vedo che è tutto cambiato. I miei amici non ci sono più e quelli che sono rimasti sono diversi, si è rotto il filo, io non so quasi più niente di loro e loro nulla di me. Anche il paese è cambiato. In bene e in male…quella pietra su cui ero solito sedermi non c’è più...non c’è più neppure il sentiero che giorno per giorno prima a carponi, poi sbarbatello, rasta e con la barba folta ero solito percorrere...non riconosco neppure il sapore dell’acqua…ma risento sempre i soliti discorsi politici, dato le amministrative…,sviluppo, occupazione, impresa, assistenza, anziani, disabili, ecc, ecc...io ho deciso di tornare definitivamente nella mia terra, senza l’influenza di nessuno…senza parlare da pulpiti e senza chiedere niente a nessuno ho scelto di contribuire in silenzio a fare rifiorire, con la mia arte, col mio ingegno, con la mia caparbietà, col mio entusiasmo, con la mia penna, la mia terra…ho deciso di ritornare ad essere un tutt’uno con essa, ho deciso di immergermi completamente in essa.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

ALLA FINE HAI SCELTO DI TORNARE NELLA TUA SICILIA, TRA LA TUA GENTE, IL TUO MARE, I TUOI SAPORI...
MA SN CERTA KE ALLA FINE CI RINCONTREREMO, PERKè LA NOSTRA AMICIZIA è STATA PROFONDA E HA LASCIATO SOLIDI RADICI.
INBOCCA AL LUPO, MIO CARO PRINCIPINO.....

Anonimo ha detto...

Se fossimo in molti a pensarla come te sarebbe già un passo avanti per riportare alla luce lo splendore del nostro paese-città.

Anonimo ha detto...

Per dani: si, alla fine ho scelto la mia terra, ma ho lasciato una porta aperta sul mondo grazie all'arte. Vedrai che tornerò presto in continente e prima o poi ci rivedremo..e poi, mi devi travare contatti per delle mostre..
Per Fabio: basta poco per fare risorgere bivona..non occorrono ingegni politici o nuove risorse..occorre soltanto buon senso e voglia di fare..vedrai che prima o proi ritorniamo tutti alla base..perchè Bivona è Bivona.

Cangaceiro ha detto...

Ricambio la tua visita e devo dire che il tuo blog, a prima vista sembra davvero interessante. Ho letto solo un post perchè oggi sono di fretta ma mi riprometto di leggerlo tutto. In fondo siamo com-provinciali. E sei anche un artista e questo già mi incuriosisce molto.
In bocca al lupo per il tuo ritorno al paese natìo.

Cangaceiro ha detto...

Dimenticavo di dirti che Nuovo Cinema Paradiso credo sia uno dei film più belli che sono stati mai girati. Ricordo perfettamente tutte le scene e ricordo la scena che tu descrivi. Di questo film amo la storia che Alfredo racconta a totò quando questo si innamora della figlia del Maresciallo: la storia dei 100 giorni e dele 100 notti.

Anonimo ha detto...

x cangaceiro
e se ho capito bene, il soldato alla novantanovesima notte se ne andò perchè comprese che non aveva senso ciò che stava facendo: l'amore è una cosa spontanea e non occorre dimostrare niente, ne tanto meno fare grandi imprese per farlo scaturire. Se la donna lo amava e lo voleva non doveva far trascorrere tutto quel tempo.

Anonimo ha detto...

Caro Domenico, adoro anch'io il film "Nuovo cinema paradiso", l'ho visto mille volte, ma mi piace ogni volta sempre di più!
Pe quanto riguarda il ritorno al paese natio, beh anch'io ho fatto la tua stessa scelta e ti assicuro che piano piano le amicizie si ritrovano e ti troverai nuovamente a tuo agio.
E poi tu che sei un'artista...il tuo paese, la nostra terra ce l'hai nell'anima e la rappresenti nel migliore dei modi!
Letizia

Cangaceiro ha detto...

Si Domenico, lui la 99° notte prese e andò via perchè in amore non bisogna mai dimostrare nulla. Nasce spontaneo e deve essere così. Sarebbe una disgrazia se non fosse così. Anche Totò rimane 100 notti sotto il balcone e alla fine lei non apre la finestra. Ma dopo si mettono insieme.
Proprio ieri sera ho avuto un dibattito sull'amore con una mia amica.

Cangaceiro ha detto...

Diemnticavo, ho messo il tuo link tra i blog amici nel mio. Spero che non ti dia fastidio...

Giovanna ha detto...

ciao Domenico, è giusto che tu sia tornato. La nostra sicilia e, forse molto di più, la nostra provincia hanno bisogno di giovani, di menti pulite, di idee. Anche da noi, a Lampedusa, ci sono le amministrative, e non ti dico le promesse e le parole che al momento stanno riempiendo la nostra piazza. E i giovani? trovano difficoltà a mettersi in prima linea per fare qualcosa; ma non si può stare dietro le quinte e lamentarsi che le cose non vanno; parlo ovviamente per quello che sta succedendo da noi.Ok, sono un po troppo logorroica oggi. Tanti auguri e complimenti per il tuo interessante blog

Anonimo ha detto...

visitando il tuo blog...(di cui sn venuta a conoscenza grazie all'amico cangaceiro), ho trovato come primo post questo che parla di ritorno, di nostalgie, di patrie e di Nuovo Cinema Paradiso....nn posso resistere a fare un commento!(Nuovo Cinema Paradiso è un film splendido!)...io sono siciliana ma studio fuori,ritorno spesso e ogni volta con tanta voglia di riabbracciare famiglia e amici perchè sono sempre lì, sempre uguali, così come SEMPRE uguale è il mio paesello!....e forse forse....non mi dispiace!
tornerò farti visita!
Ros.

Anonimo ha detto...

Grazie per la visita amica di cangaceiro, torna pure a visitare il mio blog e se ne hai uno comunicamelo...se non studi in Sicilia, potrai vedere, attraverso le foto i colori della nostra amata isola